“Oggi è una giornata storica perché dopo ben 28 anni a Roma abbiamo inaugurato un cantiere per un’infrastruttura fondamentale per rivoluzionare la mobilità della città, alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri, della Commissaria Straordinaria di Governo, Maria Lucia Conti, del Presidente della Commissione Mobilità, Giovanni Zannola, e dei Presidenti dei tre Municipi coinvolti Massimiliano Umberti, Mauro Caliste e Francesco Laddaga”, così Eugenio Patanè, assessore alla mobilità del Comune di Roma annuncia l’inizio dei lavori per la Tramvia Togliatti.
La tratta lungo viale Palmiro Togliatti, che avrà un costo di 184 milioni, costituirà un sistema fondamentale di connessione, con funzione di rammaglio, della rete tranviaria con la rete metropolitana (linee A, B, e C) e ferroviaria (linea FL2). La nuova tranvia, infatti, collegherà la stazione metropolitana di Ponte Mammolo (Linea B ) con quella di Subaugusta (linea A), percorrendo tutto viale Palmiro Togliatti, scambiando con la linea C presso il nodo di Centocelle e con la linea ferroviaria regionale FL2 presso il viadotto di sovrappasso della linea ferroviaria stessa (fermata Palmiro Togliatti). La linea è ancora più importante perché è il primo tracciato tangenziale e rappresenta il primo stralcio di una tratta ben più lunga che sarà implementata dal tram che da Subaugusta arriverà fino all’Ardeatina e poi a Marconi per ricongiungersi con il tram 8.
La lunghezza dell’intero percorso sarà di 8 km. La linea, che avrà una frequenza nell’ora di punta di 4 minuti, sarà esercita con vetture tranviarie bidirezionali di lunghezza 28/32 metri, in grado di portare fino a 240 persone, con sistema di trazione bimodale – pantografo per tratte con rete aerea e batterie/supercapacitori per percorrenza tratte senza rete aerea – e possibilità di ricarica elettrica delle batterie nelle tratte con rete aerea e ai capolinea. La capacità della linea sarà di 3.500 passeggeri per direzione nell’ora di punta, per un totale stimato di 42.000 passeggeri al giorno.
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