È morto Franco Chimenti: ha portato la Ryder Cup a Marco Simone di Guidonia

Lutto nel mondo dello sport e in particolare in quello del Golf. A 85 anni si è spento Franco Chimenti, presidente della Federgolf. Il 16 settembre scorso era stato rieletto per la settima volta consecutiva con il 71,29% dei voti. Una vittoria schiacciante, frutto della sua passione e forza indistruttibile. A febbraio scorso aveva sconfitto un tumore al pancreas, una crisi improvvisa dopo un attacco influenzale l’ha invece portato via all’affetto dei suoi cari e della sua gente nella giornata di ieri, giovedì 3 ottobre. Verrà ricordato per i grandi successi ottenuti da presidente in campo golfistico, ma soprattutto per aver portato in Italia la Ryder Cup, la più importante competizione di Golf al Mondo, svoltasi a Marco Simone di Guidonia, presso il Marco Simone Golf & Country Club appena un anno fa.

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“Con profondo dolore il Marco Simone Golf & Country Club partecipa alla scomparsa del Presidente Franco Chimenti, uomo visionario e dirigente illuminato. La Presidente Lavinia Biagiotti Cigna, il Ceo Emilio Carbonera Giani, i Consiglieri, gli Atleti, i Collaboratori e i Soci tutti si uniscono al cordoglio dei familiari ai quali esprimono affettuose condoglianze in un momento di così grande dolore. Il ricordo del Presidente Franco Chimenti vivrà per sempre nei nostri cuori”, ha scritto in una nota il Marco Simone Golf&Country Club.

Il cordoglio è arrivato anche dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: “A nome mio e della Giunta regionale del Lazio, esprimo il grande dolore per la scomparsa di Franco Chimenti. Con Chimenti, figura vulcanica e visionaria, si chiude una storia incredibile dello sport italiano. Soltanto pochi giorni fa avevo festeggiato la sua rielezione alla Federazione Italiana Golf. Grazie alla sua dedizione e alla perfetta collaborazione, infatti, siamo riusciti a portare in Italia e nel Lazio la Ryder Cup 2023, un evento internazionale che ha permesso al nostro territorio di brillare su uno dei palcoscenici più prestigiosi al mondo. Grazie di tutto, Franco. Riposa in pace”.

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