L’ispirazione per questa prima edizione del Festival del Travertino Romano, naturale evoluzione delle giornate del Travertino Romano, per anni appuntamento estivo imperdibile, ha trovato origine dalla presenza all’interno dei siti estrattivi di tutti gli elementi naturali che caratterizzano il sistema del pianeta, ovvero l’acqua, la terra, l’aria e il fuoco nelle loro utilizzazioni e trasformazioni.
Musica e performance culturali, a cura di artisti di caratura internazionale, prenderanno corpo nell’ambito del Festival in programma venerdì 5 luglio 2024 all’interno di uno dei siti di via delle Cave, dove già si preannuncia come particolarmente suggestivo lo spettacolo in notturna, previsto per le ore 22.00 nel cuore dell’attività estrattiva. Quando l’area di cava, illuminata dal solo riverbero lunare sulla pietra bianca, farà da meraviglioso palcoscenico per gli artisti e gli spettatori invitati ad assistere ad una esibizione davvero unica.
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L’organizzazione è affidata, come di consueto, al CVTR (Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano) – il Consorzio che raggruppa le imprese del distretto industriale estrattivo di Tivoli e Guidonia Montecelio – e potrà contare, inoltre, sul patrocinio di Regione Lazio, dei Comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia. Ogni esibizione in programma sarà dunque legata ad uno degli elementi naturali presenti. La terra, dove il Travertino viene estratto e trasformato attraverso un processo tecnologico che negli ultimi anni è riuscito a rendere sempre più compatibile il processo produttivo con le esigenze della qualità ambientale. Le sorgenti termali (l’acqua) rappresentano un unicum con il materiale lapideo; l’aria e/o il sole legato soprattutto alla produzione di energia, completano il processo costitutivo e industriale di questa magnifica pietra, utilizzata in architettura in ogni parte del pianeta, conosciuta dai tempi dell’antica Roma, oggi estratta e lavorata con nuove tecniche per raggiungere velocemente una moltitudine di luoghi nel mondo.
L’esigenza del comparto industriale è, da tempo, quella di mettere a sistema tali peculiarità, tutte presenti all’interno di questo microcosmo ambientale, attraverso una Rete attrezzata e fruibile dalla popolazione, dal mondo delle aziende, dal mondo scientifico e accademico, più in generale dal turismo culturale. Una opportunità che il CVTR non vuole non cogliere per inserire il distretto industriale, le città che lo rappresentano, in una meta appetibile dal punto di vista socioculturale.
Per attuare questa idea progettuale, negli anni, sono già state avviate importanti attività di formazione, visite guidate e ricerche che hanno accostato il Travertino alla moda, al marketing, alla musica, al cinema e al teatro; ma anche alle realtà sociali locali, attraverso una vicinanza concreta alle associazioni del terzo settore, al mondo delle disabilità, in un connubio ormai indissolubile. Nell’ambito di questa prima edizione del Festival del Travertino Romano, spazio anche all’economia con un convegno sul tema della crescita economica e dello sviluppo sociale d’impresa, che farà da vetrina a professionisti del settore, rappresentanti delle istituzioni pubbliche locali, regionali e nazionali. Tutto questo rappresenta lo spirito del Festival del Travertino Romano.