L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ (MiC) presenta l’app videogame ufficiale e gratuita Metamorphosis, che unisce storytelling, AR, gamification e cultura, con l’attenzione alla fruibilità da parte di persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Melazeta Srl ha infatti sviluppato, nell’ambito di Passepartout, ampio progetto di accessibilità delle VILLÆ, questo importante strumento di valorizzazione culturale per ragazzi di scuola primaria: si può giocare da remoto e in presenza nei siti, grazie alla realtà aumentata e alle notifiche geolocalizzate. L’Istituto ha testato il gioco con bambini della scuola primaria in sessioni apposite presso le proprie sedi e nell’ambito della Fiera Didacta Italia (Firenze, 8-10 marzo 2023).
Metamorphosis rappresenta una tappa fondamentale nella transizione delle strategie dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este verso l’innovazione digitale e l’uso di strumenti di accompagnamento alla visita, quanto più coinvolgenti e personalizzabili. Con tale obiettivo è stata delineata una strategia di sviluppo che ha visto il coinvolgimento di figure professionali trasversali (esperti in comunicazione digitale, sviluppatori di applicazioni mobili, specialisti nell’ambito dell’accessibilità, archeologi e storici dell’arte).
Fondamentale ai fini del progetto Metamorphosis è stata la collaborazione con l’AIRIPA (Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento) per l’elaborazione di contenuti accessibili a ragazzi con DSA, con particolare riferimento alla dislessia. Metamorphosis rappresenta un modello replicabile per altri target di età e può essere adattabile a pubblici con esigenze specifiche, in base al criterio di inclusività che è sotteso all’intero progetto Passepartout.
“La possibilitá di collaborare con l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este alla realizzazione di Metamorphosis – dichiara la coordinatrice della Sezione Regione Lazio dell’AIRIPA, Laura Franceschin– è stata per noi un’occasione di confronto e discussione su quali accorgimenti siano necessari per rendere maggiormente fruibile il gaming alle persone con DSA. Il progetto è un modello importante per l’attenzione che ha riservato all’inclusione ed è stata un’opportunità per divulgare conoscenze appartenenti alla comunità scientifica utili alla realizzazione di questo progetto e dei futuri.”
“La finalità del progetto – prosegue il direttore di Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati – è passare da una narrazione non discriminatoria ad una narrazione partecipativa del patrimonio culturale, coinvolgendo persone con speciali necessità e sviluppando pratiche e azioni inclusive sia riguardo alla destinazione, che alla progettazione e realizzazione, secondo il principio: Niente su di Noi senza di Noi”.
Il progetto è stato finanziato, per il tramite della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, con risorse di cui alla Legge 190/2014 (legge di stabilità 2015). Riparto per l’anno 2020 “Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e per lo sviluppo del Paese”. DM 2/11/20 n. 491.