Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Comune di Guidonia Montecelio in merito al contenzioso con Tekneko, ereditato dalla precedente amministrazione comunale. Dopo la sentenza della Corte di Appello di Roma infatti, il Comune dovrà versare nelle casse della ditta circa un milione e mezzo di euro in più.
“Relativamente al contenzioso instaurato dalla Tekneko-F.lli Morgante nei confronti dell’Amministrazione comunale e la recente sentenza della Corte di Appello di Roma che accoglie le richieste avanzate dalle Società, si ritiene utile evidenziare che si tratta di una controversia causata e gestita dalla precedente Amministrazione comunale.
È opportuno, inoltre, precisare che il DEC che dirige tuttora l’esecuzione del contratto è un professionista esterno al Comune vincitore di un’apposita selezione pubblica svolta, anch’essa, nel corso della precedente Amministrazione.
Anche da chiarire che le ingenti somme riconosciute all’appaltatore dalla recente sentenza (circa un milione e mezzo di euro) sono già state, quasi per intero, versate sempre dalla precedente Amministrazione.
In ogni caso i possibili profili di danno erariale connessi alla vicenda saranno segnalati alla Corte dei Conti per l’individuazione degli eventuali responsabili che saranno chiamati, naturalmente, a rifondere le casse comunali.
Fermo restando il diritto dei Fornitori del servizio di raccolta dei rifiuti e decoro urbano di tutelare giudiziariamente i propri legittimi interessi, si invita comunque l’attuale Gestore dell’appalto a non alimentare polemiche politiche inappropriate ma a concentrarsi nel miglioramento delle prestazioni per raggiungere uno standard di servizio più elevato e conforme agli obblighi contrattuali, rilevate le continue lamentale dei residenti che pervengono, direttamente e indirettamente, ai nostri uffici”.
Ufficio Stampa Città di Guidonia Montecelio