La Casa di Cura Villa Luana, storica struttura sanitaria situata nel Comune di Poli, è al centro di una vicenda che solleva gravi preoccupazioni sotto il profilo occupazionale, sociale e sanitario. La proprietà della clinica ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per 27 lavoratori, una decisione che ha suscitato una reazione istituzionale immediata da parte dell’amministrazione comunale.
“Villa Luana rappresenta da anni un presidio sanitario di primaria importanza per il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco di Poli, Federico Mariani – che garantisce servizi essenziali ai cittadini e offre occupazione stabile a numerosi professionisti del settore. I recenti segnali di rilancio della struttura sono oggi drammaticamente smentiti da una decisione che appare in totale contraddizione con la necessità, più volte ribadita a livello regionale e nazionale, di rafforzare i presidi sanitari territoriali”.
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Secondo il primo cittadino, la procedura di licenziamento “mette a rischio la stabilità economica di numerose famiglie e comporta gravi ripercussioni sull’intero sistema di offerta sanitaria locale”. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha chiesto con urgenza un incontro tra tutte le parti coinvolte: proprietà, sindacati, Regione e ASL Roma 5, allo scopo di “individuare soluzioni praticabili per evitare i licenziamenti e garantire un futuro sostenibile alla struttura”.
Tutti i fattori indicano un progressivo aumento della popolazione anziana, che avrà sempre più bisogno di cure a lungo termine e di un’assistenza personalizzata. Alla luce di questo scenario, la scelta di ridurre il personale appare ingiustificata sul piano della programmazione sanitaria.
A rendere la scelta ancora più contraddittoria è il fatto che Villa Luana opera a pieno regime, con tutti i posti occupati. La struttura, secondo i sindacati, è dotata delle professionalità necessarie per garantire un’assistenza qualificata e continuativa e rappresenta una risorsa fondamentale in un territorio dove la domanda di servizi sociosanitari è in costante crescita. Desta preoccupazione, aggiungono, il ricorso a personale esterno a fronte della mancata valorizzazione delle risorse interne in possesso dei titoli qualificanti per l’assistenza (personale che già in passato ha svolto tali mansioni) e dell’ipotesi di ulteriori tagli.
Alla luce di quanto sta accadendo, ha ribadito Mariani “non possiamo permettere che una realtà così significativa per la nostra comunità venga smantellata con un colpo di spugna, senza una valutazione approfondita delle implicazioni economiche e sociali. La salute e il benessere dei cittadini e dei lavoratori devono rimanere priorità in un momento così delicato”.
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Audizione in Commissione Sanità
La vicenda è approdata anche in Regione Lazio, dove la Presidente della VII Commissione consiliare permanente “Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare”, Alessia Savo, ha convocato per il 17 aprile 2025 alle ore 11:30 un’audizione presso la Sala Etruschi del Consiglio regionale, proprio per affrontare le problematiche legate alla situazione occupazionale e gestionale della struttura.
All’incontro parteciperanno il sindaco di Poli Federico Mariani, l’assessore comunale Nando Cascioli, il Presidente della IX Commissione regionale Lavoro Orlando Tripodi, il direttore della Direzione Regionale Salute Andrea Urbani, il direttore generale della ASL Roma 5 Silvia Cavalli, un rappresentante della gestione sanitaria di Villa Luana, i rappresentanti delle direzioni regionali competenti in materia di occupazione e ammortizzatori sociali, e le sigle sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, UGL Salute e FIALS.
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