Questa mattina all’alba, con un imponente dispiegamento di forze dell’ordine, è iniziato lo sgombero del campo rom di Albuccione a Guidonia. Circa cento persone, di cui oltre la metà minori, stanno per essere allontanate dalle proprie abitazioni senza che sia stata offerta loro un’alternativa. Tra le persone che rimarranno per strada senza soluzione sono presenti anche minori con disabilità e donne in stato di gravidanza.
“Questo sgombero forzato che, alle porte di Roma e in prossimità del Natale e del Giubileo della speranza, mette donne e bambini per strada è uno schiaffo ai diritti umani, un pugno allo stomaco per quanti credono ai valori che Papa Francesco ha sottolineato nell’indire l’anno giubilare” dichiara Carlo Stasolla, presidente dell’Associazione 21 Luglio.
Lo sgombero della comunità di Albuccione arriva dopo l’ordinanza n. 400 del 14 ottobre 2024 del sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo, nei confronti di un insediamento che esiste sul territorio comunale da oltre quindici anni, e senza che siano rispettate le procedure e i diritti delle persone coinvolte. L’Associazione 21 luglio, con il presidente e i suoi osservatori, segue sul posto le diverse fasi dello sgombero.
Comunicato stampa: Associazione 21 luglio
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