La Strada di Santa Maria di Quintiliolo, meglio nota semplicemente come Quintiliolo, quando riaprirà? È questo uno degli interrogativi più grandi che i cittadini di Tivoli si pongono ormai da quattro anni. Da giugno 2020 infatti, l’antica strada è chiusa al traffico a causa di un cedimento, una frana del muro, che ha riguardato un suo tratto: l’incrocio con la Strada Provinciale che porta a Marcellina. L’1 giugno 2023, dopo i finanziamenti ricevuti da Città Metropolitana di Roma, la progettazione dell’intervento e l’affidamento dei lavori, sono cominciati ufficialmente i lavori, portati avanti dall’Impresa Giorgio Lanzetta Spa per un importo pari a 349 mila 656 euro e 55 centesimi.
Inizialmente la fine del cantiere era stata stimata tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Una serie di imprevisti ha però fatto slittare il termine ultimo. Prima ad aprile, a causa del rinvenimento imprevisto di un vecchio sifone di Acea, ora invece, stando a quanto affermato in esclusiva ai microfoni del Tg de La Tiburtina News da Manuela Chioccia, Consigliera delegata alla viabilità di Città Metropolitana di Roma, a inizio giugno, subito dopo le elezioni e la nomina del nuovo sindaco (tra l’8 e il 9 giugno).
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Il motivo del nuovo slittamento non dipende dalla ditta che sta eseguendo i lavori, bensì dallo spostamento dei sottoservizi di Enel e Tim, i quali devono essere eseguiti forzatamente dai gestori del servizio. Quelli di Tim sono già stati eseguiti il 3 aprile, in orario notturno per evitare gravi disservizi. Si attende invece l’intervento di Enel da ormai 20 giorni. Ecco spiegato il motivo per cui il cantiere è rimasto fermo nelle ultime settimane. Una volta che Enel procederà ad effettuare il lavoro, verranno installati gli ultimi 20 pali e verrà poi fatta la soletta (con un’attesa di 28 giorni per la presa del cemento armato). Dopodiché si procederà alla stesura del binder (strato base del manto stradale) e alla definitiva asfaltatura prima della consegna della strada ai cittadini.
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