Continua l’acceso dibattito tra le forze di opposizione del Consiglio Comunale di Tivoli. In merito all’articolo Tivoli – Caos tra l’opposizione, il comunicato della discordia sfalda il centro-sinistra: il duro sfogo del PSI, pubblicato in esclusiva dalla redazione de La Tiburtina News, riceviamo e pubblichiamo la risposta della lista civica Una Nuova Storia.
“Abbiamo letto senza sorpresa, e senza particolare interesse, le dichiarazioni del Consigliere Marco Di Nicolò (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO). Non intendiamo alimentare polemiche sterili con chi, ex militante eletto nella lista di Una Nuova Storia, ha abbandonato il movimento dopo appena due mesi da Consigliere, fondando un nuovo gruppo consiliare invece che dimettersi come previsto dall’impegno sottoscritto al momento della candidatura.
Il gruppo consiliare PSI a Tivoli nasce così: da un cambio di casacca, da un inganno politico e dalla rottura unilaterale di un patto con gli elettori e con la comunità politica che lo aveva sostenuto senza mai presentarsi in assemblea a chiarire la sua posizione. Questo fatto, per noi, definisce chiaramente il profilo dell’interlocutore.
Ricordiamo anche che la forza politica denominata PSI non si è neppure misurata con le urne: non ha partecipato alle elezioni e non ha chiesto il consenso ai cittadini. E che il Consigliere Marco Di Nicolò, alla sua prima esperienza politica, dopo neanche un anno in Consiglio comunale, farebbe bene a concentrarsi sul proprio ruolo, anziché dedicare tempo ed energie ad attaccare i suoi ex compagni di lista, che ha lasciato in maniera così repentina.
Tivoli – L’opposizione chiede un Consiglio straordinario dopo il doppio rinvio dei precedenti
Una Nuova Storia lavora da dodici anni con coerenza, passione e presenza concreta sul territorio. Lo ha fatto prima, lo fa oggi, e continuerà a farlo, senza farsi distrarre da chi si agita attorno nel tentativo di costruirsi un’identità a spese altrui.
Invitiamo il PSI di Tivoli a occuparsi di sé, e delle proprie contraddizioni, anziché continuare ad attaccare Una Nuova Storia con costanza e continuitá. Le dichiarazioni degli ultimi giorni, sommate agli attacchi personali che hanno colpito in questi mesi alcuni membri del nostro movimento, non sembrano ispirate da alcuna volontà di costruzione o di unità del centrosinistra, ma piuttosto da un chiaro tentativo di dividerlo, come se il PSI ritenesse di poterne determinare le sorti. Un’idea che tradisce, più che ambizione, una certa sovrastima di sé.
A oggi a Tivoli c’è una coalizione di centrosinistra che sia chiama 48 Piazze, di cui siamo parte anche noi, da cui Di Nicolò è stato fin da subito allontanato. Noi restiamo aperti alla possibilità di costruire il futuro di 48 Piazze anche con altre forze che già non abbiano dimostrato di essere scorrette e inaffidabili.
Sul ridicolo pretesto utilizzato per attaccarci, abbiamo solo una cosa da dire: se nel nostro comunicato abbiamo citato solo le proposte firmate da noi, il motivo è banale. Il comunicato è il nostro e noi facciamo politica. Per fare informazione ci sono i giornali. UnaNuovaStoria continuerà a lavorare, con trasparenza, determinazione e spirito civico. Nell’interesse esclusivo della comunità tiburtina, andiamo avanti per la nostra strada”.
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