Il coraggio di una bambina di rendersi conto e denunciare e un lungo processo hanno portato alla condanna del Tribunale di Tivoli a 20 anni di carcere per un uomo di 60 anni, resosi protagonista di una serie di atrocità. L’uomo, oltre ad aver maltrattato la moglie, abusando di lei e costringendola ad avere rapporti anche con altre persone, ha abusato sessualmente della figlia, all’epoca dei fatti 11enne, e sparato con un fucile a piombini al figlio maschio di 12 anni, nato da una precedente relazione.
Tivoli – Nessuno si occupa di Parco Malala, a ridargli dignità ci pensano volontari e associazioni
Uno scenario orrido, quello riportato dal sito di informazione 7colli. Per l’uomo, la Procura aveva chiesto 19 anni, ma il collegio presieduto dal giudice Nicola Di Grazia ha inasprito ancor più la pena alla luce di quanto avvenuto. L’indagine è scattata quando la bambina, dopo una lezione di educazione sessuale a scuola, ha trovato il coraggio di confidarsi con una compagna, dando il via alle macabre scoperte. Per l’uomo anche la decadenza della potestà genitoriale. Dopo aver scontato la pena inoltre, dovrà vivere ulteriori tre anni in libertà vigilata.
Tivoli – “Tiburto Fabula”, all’Anfiteatro in scena la storia del fondatore dell’antica Tibur
1 Comment