Si è svolto quest’oggi, lunedì 17 marzo il Consiglio Comunale di Tivoli. Fra i temi all’ordine del giorno, una presa d’atto e determinazioni sui gettoni di presenza dei consiglieri comunali. Dopo la delibera della Corte dei Conti che consentiva ai Consiglieri del Comune di Tivoli di poter beneficiare di un aumento sui gettoni di presenza, oggi si è votata la delibera per l’aumento effettivo.
Nonostante una discussione accesa, fra opposizione e maggioranza, alla fine la delibera è stata votata favorevolmente. Sono stati 3 gli astenuti, 4 quelli contrari, contro la restante parte favorevole. Il gettone di presenza passa dai 36 euro attuali a ben 79 euro lordi. Un aumento di più del 122%, come sottolineato dal Consigliere di Una Nuova Storia Damiano Leonardi, che mette Tivoli al secondo posto fra i Comune fra i 50mila e i 60mila abitanti per il costo dei gettoni di presenza, alle spalle del solo Comune di Pordenone, dove questo ha un costo di circa 130 euro.
Il Comunicato dell’amministrazione Comunale
“Continua la demagogia di una parte dell’opposizione comunale. Nella seduta odierna del Consiglio, durante la presa d’atto sui nuovi gettoni di presenza, alcuni Consiglieri Comunali si sono posti in modo fortemente demagogico votando contro la proposta di deliberazione, ma nessuno di loro, tuttavia, ha dichiarato di rinunciare a tale compenso come sarebbe in loro piena facoltà (anzi, ribandendo il loro diritto a percepirli).
Come mai fare muro in una seduta pubblica visibile a tutti se poi non si rifiuta il gettone? Una propaganda elettorale continua che delegittima il ruolo di alcuni consiglieri di minoranza che vorremmo propositivi e volti ad un confronto in grado di garantire la crescita della Città. E’ doveroso sottolineare che nel 2004 il gettone di presenza era addirittura superiore a quello previsto dalla delibera approvata oggi. Chi governa una Città è chiamato a dare risposte concrete ai problemi dei cittadini e su questo saremo giudicati al termine del quinquennio”.
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