Non si allenta la presa della Questura di Roma per garantire la sicurezza nella Capitale. “Sicurezza e decoro” la combinazione vincente dell’attività della Polizia di Stato, che stavolta mette il focus sulle periferie urbane ed extraurbane.
Gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara, nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio, hanno incentrato la loro attenzione nel comune di Monterotondo. Polizia di Stato, Polizia locale e S.I.A.N. della ASL Roma G. hanno passato a setaccio la zona con posti di controllo mirati ad effettuare identificazioni a tappeto e controlli di veicoli. Nel mirino anche 6 esercizi commerciali, che sono stati accuratamente ispezionati.
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Quindici le contestazioni di violazioni amministrative che hanno coinvolto attività di ristorazione, di somministrazione di alimenti e bevande ed una sala VLT e che hanno portato ad elevare le sanzioni pecuniarie previste per un ammontare di 37.116 euro. Sono state riscontrate gravi carenze strutturali degli impianti oltre che igienico sanitarie, nonché violazioni della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Nell’area ricompresa tra Monterotondo e la zona Conca d’Oro, dove i poliziotti hanno arrestato un uomo per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e per possesso di documento d’identità falso, l’attenzione si è poi concentrata su 3 attività commerciali, a carico delle quali sono state emesse sanzioni amministrative per un totale di 15.560,00 euro. Mancata tracciabilità degli alimenti, pessime condizioni igienico sanitarie, diffida per mancata esposizione del titolo abilitativo, errato conferimento dei rifiuti, inottemperanza all’ordinanza che regola gli orari di sospensione del gioco e la mancata osservanza della separazione dello spazio dedicato ai dispositivi video–ludici le motivazioni alla base delle infrazioni accertate.
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