Tivoli – Sono terminati, dopo diversi mesi di interventi, i lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa di Monte Catillo a Tivoli. Torna quindi di nuovo accessibile il tratto finale del sentiero 330 in uscita dalla riserva. Le aree di cantiere sono state pulite e le strutture rimosse.
Nella Riserva di Tivoli sono anche stati installati dei dispositivi che servono per il monitoraggio degli insetti. Un nuovo progetto, finanziato con i fondi del PNRR, per studiare – spiega Maria Vinci – i lepidotteri e i coleotteri saproxilici che si nutrono di legno “morto”. Nei prossimi mesi i dati raccolti permetteranno di aggiungere altre importante informazioni sulla straordinaria biodiversità della Riserva di Monte Catillo, che non finisce mai di sorprendere. Il progetto si sta svolgendo in collaborazione con i ricercatori del CREA e con il coinvolgimento di 2 giovani naturalisti, Martina Chiara Recchilungo ed Edoardo Pulvirenti.
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