Poli – Avviato il progetto di monitoraggio della salubrità ambientale – FOTO

Il Comune di Poli ha avviato un’attività di monitoraggio della salubrità del territorio. L’iniziativa, diretta dal Prof. Massimo Sperini, esperto in fisica,  mira a raccogliere e analizzare dati significativi per valutare lo stato di salute ambientale della vallata. 

La ricerca, coordinata dal prof. Aurelio Angelini, Sociologo dell’Ambiente e membro dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma), è dedicata alla memoria del Prof. Massimo Scalia (1943-2023), fisico di fama e figura di riferimento nel campo del Bioelettromagnetismo. L’intervento nasce in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e con la Facoltà di Viticoltura ed Enologia dell’Università della Tuscia di Viterbo.

Il progetto si inserisce in un percorso già avviato con il convegno “Il clima terapeutico dei piccoli borghi”, organizzato il 30 novembre 2019, e dalle prime campagne di misurazione realizzate agli inizi del 2020 dal Prof. Sperini. 

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“Con questa iniziativa – ha dichiarato il Sindaco di Poli Federico Mariani –  l’amministrazione comunale conferma il proprio impegno nella tutela ambientale e nella valorizzazione delle risorse locali, in collaborazione con enti di ricerca, università e associazioni del settore. Un programma che intende non solo fornire una fotografia dello stato di salute del nostro territorio, ma anche sensibilizzare la comunità sui benefici di un ambiente sano per il benessere collettivo e individuale”.

Il progetto ha previsto quattro fasi principali.

Il primo ambito ha riguardato l’analisi dei livelli di esposizione ai campi elettrici e magnetici di bassa frequenza (0-100 kHz) e ai campi elettromagnetici di alta frequenza (100 kHz – 300 GHz), prodotti sia da fonti naturali che da sistemi artificiali, come impianti di telefonia cellulare, radar civili e militari e dispositivi radiotelevisivi. Le rilevazioni sono state coordinate dal prof. Massimo Sperini e dal capo-tecnico in elettronica industriale Mauro Santilli per MCS SRL, una struttura accreditata come Centro LAT (Laboratorio Accreditato di Tarature). L’esecuzione delle misure sono state eseguite da Adrian Cerba e Alessandro  La Prova, studenti del corso di Inquinamento Elettromagnetico tenuto dal prof. Fabio Del Frate (C.S. Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma – Tor Vergata).

Un secondo filone di indagine si è concentrato sull’analisi del potenziale elettrico delle viti della tenuta “La Lungarella” di Marino e Luigi Lulli. Le misurazioni, effettuate dal laureando Lorenzo Di Chiara della Facoltà di Viticoltura ed Enologia dell’Università della Tuscia, permetteranno di confrontare i dati raccolti con quelli relativi a viti malate in altre località.

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In parallelo, sono stati condotti studi sul potenziale elettrico delle acque sorgive locali, con l’obiettivo di confrontare i risultati con dati provenienti da aree caratterizzate da elevato inquinamento elettromagnetico. Questa fase è stata coordinata dal dott. Andrea Di Chiara, Responsabile Sanitario dello Studio Medico Olosalus di Aprilia.

Le rilevazioni sul campo, avviate il 15 gennaio 2024, si sono svolte nelle aree di Fossatello, La Lestra e nel centro storico del borgo medievale sotto la guida di Francesco Casaroli, capo degli Ispettori ambientali di Poli,  e di Silvana Porziani, membro dell’Associazione culturale “Le donne del vicolo”. 

I risultati delle analisi saranno raccolti in un rapporto finale redatto dalla dott.ssa. Francesca Pulcini, membro del CIRPS – Sapienza (Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile, nelle sezioni tematiche Bioelettromagnetismo e Biometeorologia). Il documento illustrerà nel dettaglio i dati raccolti, le metodologie adottate e le conclusioni scientifiche e sarà presentato in occasione di un convegno previsto per la prossima primavera.

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