I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato tre persone straniere, gravemente indiziate di rissa aggravata. L’intervento è avvenuto in Piazza della Queva, luogo di ritrovo per cittadini stranieri, dopo una segnalazione al numero di emergenza “112” per una rissa in corso.
Giunti sul posto i militari della Stazione, supportati da una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia, hanno individuato due cittadini egiziani, uno dei quali con diverse ferite da arma da taglio al volto e al collo. Entrambi sono stati soccorsi e trasportati in autoambulanza all’ospedale di Tivoli, riportando diversi giorni di prognosi.
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Le prime indagini dei militari, supportate dalle telecamere di videosorveglianza e dalle testimonianze raccolte sul luogo, hanno consentito di sottoporre a sequestro una lama insanguinata nascosta in un tombino. Secondo le prime ricostruzioni, la rissa sarebbe scaturita a causa di un diverbio tra la persona ferita, un barbiere di 24 anni impiegato in un esercizio della zona, e l’aggressore, un connazionale di 28 anni; il movente, la lunga attesa e l’insoddisfacente servizio ricevuto per il taglio della barba. Raccolti i gravi elementi indiziari a cario dei tre indagati, d’intesa con la Procura della Repubblica sono stati arrestati e posti a disposizione del PM di turno per il successivo giudizio di convalida.
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