“Con il recepimento del Piano Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche per l’anno scolastico 2025/26, che punta a configurare la rete scolastica regionale, si rappresentano preoccupazioni legate all’impatto organizzativo e logistico dei nuovi lineamenti”. Così Laura Cartaginese Capogruppo Lega Salvini Premier al Consiglio Regionale del Lazio.
L’Amministrazione di Tivoli aveva manifestato, in prima istanza, a Città Metropolitana la volontà di non procedere a dimensionamenti o scissioni dell’attuale assetto della rete scolastica, ritenendo di valutare l’eventuale ridimensionamento a valere dall’anno scolastico 2026/2027. “La Regione Lazio – prosegue Laura Cartaginese – garantisce il diritto allo studio e il dimensionamento, in tal senso, dovrebbe essere sostenibile, ovvero tenere conto delle peculiarità del territorio e delle esigenze degli studenti, delle loro famiglie e del corpo docente.
A tal proposito mi farò interprete, visto anche le richieste del comune di Tivoli che ha già evidenziato come un ulteriore anno avrebbe consentito di addivenire ad una soluzione condivisa ed ottimale, e, considerati anche i tempi tecnici necessari a risolvere le circostanze strutturali ed organizzative che un nuovo assetto scolastico comporterebbe, presso la Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’occupazione, per scongiurare l’accorpamento dei plessi così come definito. L’impegno è quello che la Regione prenda atto delle criticità che dette misure – conclude Laura Cartaginese – comporterebbero a studenti, docenti e dirigenti scolastici, e che in tal modo si possa rivedere l’ assetto organizzativo della rete scolastica territoriale avanzando alla Regione Lazio una diversa proposta di articolazione dei plessi scolastici”.
Comunicato Stampa
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