Roma – Una lunga battaglia, più di 4000 firme raccolte. Le richieste a gran voce dei cittadini del quadrante est della Capitale, e in particolare di quelli di Settecamini sembrano aver portato i loro frutti. O perlomeno avrebbero portato Eugenio Patanè, Assessore alla mobilità del Comune di Roma, a sbilanciarsi pubblicamente. E infatti, in un’intervista rilasciata al quotidiano de La Repubblica, Patanè avrebbe annunciato importanti novità per quanto riguarda le linee Metro.
In particolare nell’intervista si parla dell’introduzione dei nuovi tornelli antifrode in entrata e in uscita, che eviteranno gli scavalcamenti e l’evasione del pagamento del biglietto, ma soprattutto dell’introduzione di nuovi treni, almeno sette in più rispetto ai 20 oggi in funzione, e il prolungamento della Metro B da Rebibbia fino a Settecamini.
Settecamini – Un sogno chiamato Metro B, Patanè riaccende le speranze
In un passaggio dell’intervista Patanè racconta che: “Abbiamo affidato a Roma Metropolitane la revisione progettuale della tratta tra Rebibbia e Casal Monastero. Ma la novità è anche la richiesta di uno studio di fattibilità ben oltre, fino all’area di Settecamini a servizio della zona industriale del Tecnopolo Tiburtino”.
Una vittoria dei cittadini, che dopo anni di battaglie saranno finalmente presi in considerazione. “Il Comitato di Quartiere Settecamini è orgogliosa di questo risultato perché è promotore di questa iniziativa, attraverso l’elaborazione di un’istanza che ha ottenuto 4000 firme”, spiega ai nostri microfoni l’avv. Caterina Crimeni, presidente del CDQ Settecamini.
Roma – Stanziati i fondi per il prolungamento della metro B fino a Casal Monastero