ROMA – A fronte dei perduranti disservizi relativi agli impianti di riscaldamento verificatisi in diverse scuole di Roma Capitale, è stata convocata d’urgenza una ulteriore riunione presso la Segreteria del Sindaco con Engie, capofila della Rti, e Ifm consorziata esecutrice, che hanno in gestione i circa 1.400 scuole che fanno capo al Campidoglio. Al raggruppamento è stato affidato il Servizio integrato energia aderendo alla convenzione Consip relativa al centro Italia.
Nel corso dell’incontro, è emerso che ad oggi sono ancora 60 gli impianti non funzionanti. Di questi, 45 localizzati nei municipi II, IV, V,VII che fanno capo alla gestione di Ifm: in corso di riunione dalla stessa è stato preso l’impegno a risolvere la problematica entro le 8 del mattino di domani 26 novembre 2024. Per quanto riguarda i restanti 15 impianti, Engie ha garantito di intervenire e risolvere le relative problematiche entro la stessa tempistica.
“Abbiamo convocato d’urgenza il raggruppamento per una ulteriore riunione, non avendo ancora risolto i malfunzionamenti, nonostante le rassicurazioni date nell’incontro di giovedì 21 novembre. Il raggruppamento ha di nuovo confermato la volontà di risolvere. Tenuto anche conto del tempo trascorso, abbiamo dato una netta deadline, riservandoci di adottare tutti i provvedimenti necessari nei confronti delle società, nonché intraprendere ogni azione a tutela dell’Amministrazione. Segnaleremo a Consip e Anac il grave disservizio che ha comportato notevoli disagi ai bambini e alle loro famiglie, applicando le conseguenti penali previste da contratto. Continueremo a monitorare la situazione anche con la collaborazione dei Municipi e del Dipartimento Scuola. Da domani avremo anche accesso diretto alla piattaforma di monitoraggio dedicata al controllo da remoto degli impianti di riscaldamento”, commenta l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini.
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