Ai fini di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito per la rilevanza dei fatti, nel rispetto dei diritti degli indagati e dei terzi coinvolti, si comunica quanto segue. I finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione di questa Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a decreti di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di diversi soggetti indagati, a vario titolo, per le ipotesi di associazione per delinquere, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e autoriciclaggio.
Guidonia – I camion di Ama continuano a portare i rifiuti al Tmb: i grillini diffidano Lombardo
Le vicende riguardano presunti episodi corruttivi e fraudolenti posti in essere in fase di aggiudicazione ed esecuzione di appalti banditi nel settore della manutenzione e rifacimento del manto stradale, da Roma Capitale e ASTRAL – Azienda Strade Lazio S.p.A. Tra gli indagati figurano altresì 5 pubblici ufficiali in servizio presso i citati soggetti pubblici, nei cui confronti sono in corso perquisizioni, sia presso i domicili che nei rispettivi luoghi di lavoro. Le attività di perquisizione riguardano, inoltre, la sede legale e una filiale di un istituto di credito (non sottoposto a indagini). Il provvedimento in questione è stato emesso nell’ambito della fase delle indagini preliminari allo stato delle attuali acquisizioni probatorie ed è doveroso sottolineare che sino a un giudizio definitivo vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati.
Nell’indagine, stando a quanto si legge su Il Sole 24 Ore, ci sarebbe anche la presunta manipolazione dell’appalto di Astral, la società controllata dalla Regione Lazio, per «interventi sul sistema viario regionale per la sostenibilità della manifestazione sportiva Ryder Cup, in ottica di miglioramento della capacità e della fruibilità delle dotazioni infrastrutturali». La commessa, del valore di quasi 5 milioni, è andato alla società LDP Strade srl. Per gli inquirenti «con mezzi fraudolenti» sarebbe stata turbata la gara.
Leave a comment