Tivoli – Un attimo di disattenzione e l’incidente si paventa dietro l’angolo. I Volontari dell’Associazione nazionale carabinieri in due momenti distinti sono intervenuti in favore della sicurezza della cittadinanza, ed in entrambi le situazioni durante il servizio mattutino della “Scuola”. Servizio che il Gruppo Operativo Volontari svolge, a seguito della Convenzione stipulata con il Comune di Tivoli e nello specifico con l’Assessorato ai Servizi Sociale e Scuola e con il Convitto nazionale.
A Tivoli Terme, nella traversa laterale all’Istituto comprensivo “Orazio”, un cittadino apparentemente in stato di alterazione, caduto all’interno di una recinzione in ferro spinato, è stato messo in sicurezza, dai Volontari che vi prestano servizio e dopo essersi ripresosi in forze, è stato accompagnato alla fermata dell’autobus per tornare a casa, in località Albuccione.
In piazza Garibaldi a Tivoli centro, invece, i Volontari GOV che prestano il servizio davanti il Convitto Nazionale, sono dovuti intervenire a tutela di un minore delle scuole elementari che si è “impaurito”, dalla vicinanza di un cane molosso di taglia media, che per qualche motivo sconosciuto, non era tenuto a guinzaglio.
L’alunno, sceso dall’autovettura della mamma, correndo lungo piazza Garibaldi, verso l’entrata del Convitto, all’improvviso, è stato affiancato dall’animale, che si presume, durante la corsa verso il bambino abbia sbattuto il muso sulla gamba dello stesso, mandando in allarme tutti i presenti, ma al controllo degli adulti, il minore non ha riportato nessun morso, solo tanta paura.
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I Volontari hanno provveduto a riportare la tranquillità e ad ammonire verbalmente il proprietario del cane, che si dimostrava sconcertato dal comportamento del suo cane: fondamentale sarebbe stata l’attenta gestione del guinzaglio, mezzo di comunicazione tra l’animale e l’umano. L’osservazione attenta dei Volontari ANC, in ambedue le situazioni, ha evitato che atteggiamenti insicuri di alcuni cittadini, potessero mettere a rischio la sicurezza dei bambini e dei ragazzi che giornalmente frequentano le scuole tiburtine.