Tivoli – Mercoledì 16 ottobre, dalle ore 17:30 alle 19:30, presso la Chiesa sconsacrata di San Michele in Piazza delle Erbe a Tivoli, si terrà l’incontro intitolato “La comunicazione come strumento di inclusione scolastica”. L’evento si propone come un momento di confronto e approfondimento sulle linee guida e le buone pratiche legate ai bisogni comunicativi complessi, con l’obiettivo di favorire l’inclusione nelle scuole. L’incontro sarà arricchito dagli interventi di autorevoli figure nel campo delle politiche sociali, educative e della comunicazione inclusiva, tra cui:
– On. Massimiliano Maselli, Assessore all’inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio
– Avv. Erika Osimani, Assessore alle Politiche sociali, Pari opportunità e Pubblica istruzione di Tivoli
– Avv. Marco Di Nicolò, Consigliere Comunale di Tivoli e membro della commissione consiliare dei servizi sociali
– Dott.ssa Arianna Felicetti, Presidentessa di Isaac Italy, Società Internazionale per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa
– Dott. Alessandro De Luca, Presidente della Cooperativa Segni di Integrazione
– Avv. Sonia Ranieri, Avvocato del Foro di Roma e Presidentessa di ATRX Italia
– Dott.ssa Livia Biscione, Assistente sociale Municipio IV di Roma Capitale
– Prof.ssa Ilaria Razzovaglia, Referente per l’inclusione dell’Istituto Comprensivo Tivoli II
Durante l’incontro si discuteranno le differenze tra integrazione e inclusione scolastica, soffermandosi su come quest’ultima rappresenti una strategia fondamentale per garantire la partecipazione attiva di tutti gli studenti, in particolare di quelli con difficoltà comunicative e disabilità. Si esploreranno inoltre le possibilità offerte dalla Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), uno strumento fondamentale per facilitare la comunicazione per coloro che incontrano difficoltà nell’utilizzo dei tradizionali canali comunicativi, come il linguaggio orale e la scrittura. L’evento, organizzato con il supporto di “Lessico di Diritto di Famiglia”, è aperto a tutti gli interessati, in particolare a insegnanti, educatori, famiglie e operatori sociali, e rappresenta un’opportunità di crescita e condivisione di esperienze.
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