«Abbiamo ascoltato il grido di allarme dei cittadini romani e dato loro una risposta concreta rispetto a un piano ereditato da chi ci ha preceduto. L’odierna Giunta regionale, infatti, ha confermato la proroga per l’ingresso nella Ztl fascia verde di Roma per le auto e i veicoli commerciali diesel euro 4 e rimandato il divieto per i diesel euro 5, approvando la proposta di rimodulazione da parte di Roma Capitale degli interventi in materia di limitazioni al traffico veicolare, con decorrenza dal primo novembre 2024». Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«Una misura per attenuare un piano che avrebbe messo in grande difficoltà centinaia di migliaia di romani impossibilitati a cambiare auto in tempi così stretti. Abbiamo a cuore la qualità dell’aria e stiamo lavorando a misure alternative per aggiustare i disastri della Giunta Zingaretti, ma vogliamo anche tutelare i nostri concittadini, soprattutto le fasce più fragili» ha concluso il presidente Rocca.
«Durante la Giunta regionale di oggi abbiamo approvato con delibera la proposta di rimodulazione da parte di Roma Capitale degli interventi in materia di limitazioni al traffico veicolare con decorrenza dal 1° novembre 2024. Viene dunque confermata la proroga per l’ingresso nella Ztl fascia verde di Roma per le auto e veicoli commerciali diesel euro 4 e rimandato il divieto per i diesel euro 5. Ma le azioni della Regione Lazio per garantire una buona qualità dell’aria, e non incorrere in nuove sanzioni da parte dell’UE, non si fermeranno qui. Abbiamo una visione precisa su come incidere in maniera significativa, convinti come siamo che il nostro ruolo non sia solo quello di dettare regole in sinergia con le altre istituzioni ma anche di offrire un aiuto concreto alla cittadinanza sui cui non deve gravare il peso economico di questa fase di passaggio». Lo dichiara l’assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e Sport, Elena Palazzo.
«Al risultato di oggi – spiega l’assessore – siamo arrivati grazie a un attento lavoro di analisi dei dati sulla qualità dell’aria raccolti da Arpa Lazio che ci permette di dire che le misure compensative indicate da Roma consentono, al momento, di rimandare ancora per un anno i divieti, escludendo la necessità di avviare il sistema di accessi in deroga e del Move-in. Non ci sarà quindi il paventato blocco della circolazione. Resta tuttavia per noi prioritario garantire la tutela della salute della cittadinanza. Abbiamo già dato mandato ad Arpa di rimodulare il Piano di Risanamento, fermo al 2022. Entro la fine del 2024, l’Agenzia ci consegnerà il nuovo report sulla qualità dell’aria che sarà alla base dei prossimi interventi. Nel frattempo, stiamo lavorando su più fronti: con uno stanziamento di tre milioni di euro abbiamo dato il via al bando caldaie, rivolto ai comuni della Valle del Sacco e all’agglomerato di Roma per la sostituzione degli impianti di vecchia generazione, e al bando per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per le auto diretto ai Comuni del Lazio, esclusa Roma Capitale, con uno stanziamento di un milione di euro».
«Ricordo, inoltre, che siamo in attesa del via libera da parte del MASE per il riconoscimento di ben 25 milioni volti a ulteriori azioni per migliorare la qualità dell’aria a partire dal 2025. Parliamo di incentivi per sostituzione di veicoli commerciali inquinanti, che permetteranno finalmente a molte aziende di tutta la regione di rinnovare le loro auto; di nuovi contributi per la sostituzione delle caldaie più vecchie, responsabili del 50% delle polveri sottili immesse nell’atmosfera, e per la realizzazione di nuove piste ciclabili» conclude l’assessore Palazzo.
“Come Vice Presidente della VI Commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità e trasporti, non posso che accogliere con gioia la manovra di Giunta che nella giornata di ieri ha prorogato l’ingresso nella ZTL fascia verde di Roma per le auto e i veicoli diesel Euro 4 e il rimando dei divieti per i mezzi Euro 5”. Dichiara in una nota la consigliera regionale Micol Grasselli. “Una decisione di buon senso voluta dalla Giunta Rocca e dalla nostra Commissione che ha affrontato il problema ascoltando cittadini ed associazioni di categoria per dare le risposte più opportune ai cittadini romani e a chi, per lavoro, giunge nella Capitale da ogni territorio della Regione e non solo”, prosegue Grasselli. “Ringrazio inoltre ARPA Lazio e tutti coloro che hanno lavorato all’indagine sulla qualità dell’aria su Roma e hanno stabilito coscientemente le migliori strategie da attuare per la tutela di tutti i cittadini, in particolare delle fasce più deboli. Quella della Giunta Rocca è una risposta concreta, lontana da un estremismo “green”che in questi anni ha impoverito la nostra industria e aggredito le tasche dei più poveri”, conclude.
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