Non solo i grandi eventi sportivi, anche la cultura può portare turismo, indotti e soprattutto essere volano per la riqualificazione del territorio, di spazi abbandonati o inutilizzati. È questo il grande progetto di Tivoli Città della Cultura, l’associazione che presenterà la candidatura di Tivoli a Capitale della cultura italiana nel 2028. Per la città sarebbe un riconoscimento grande, ma soprattutto un’opportunità da non perdere, così come per tutto il territorio della Valle dell’Aniene e di Guidonia, che sostengono la candidatura.
Il 4 ottobre alle 17.30, presso le Scuderie Estensi a Tivoli, si terrà un evento aperto a tutta la cittadinanza che darà il via a una nuova fase del percorso di candidatura. Uno step importante a cui parteciperanno anche le istituzioni. Ne abbiamo parlato con Emanuela Pietrocini, vice-presidente dell’associazione Tivoli Città della Cultura, nel corso dell’ultima puntata del TG de La Tiburtina News.
credo che il progetto dovrebbe includere anche Poli, dato che vi è nato Innocenzo XIII (Michelangeoo Conti) e che il centro di Roma parla di Poli, dalla scalinata trenità dei Monti alla manica lunga del quirinale, ossia opere fatte realizzarea da questo papa.
s. giubilei