L’attività di controllo del territorio svolta dal personale della Polizia Locale di Guidonia Montecelio ha consentito di accertare che un conducente, fermato nel corso di un servizio di polizia stradale nella frazione di Setteville, era alla guida del veicolo senza essere in possesso della patente di guida. Gli agenti del Reparto Picot (Pronto Intervento Controllo del Territorio), nelle settimane scorse, avevano, infatti, identificato uno straniero alla guida di un’autovettura con targa italiana che, alla richiesta degli agenti, esibiva una patente di guida greca, di ottima fattura e del tutto analoga all’originale.
Gli uomini del Picot rilevavano, però, lievi difformità presenti sul documento e, attraverso successivi accertamenti e una richiesta di informazioni all’Ambasciata greca, acquisivano la certezza che lo stesso non era presente nella banca dati della Motorizzazione ellenica. Rintracciato il conducente, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e, nel contempo, si è proceduto al sequestro del documento. Gli accertamenti svolti dalla Polizia Scientifica, disposti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, ed eseguiti dal “Laboratorio di falso documentale della Polizia Roma Capitale”, hanno confermato la sua falsità.
“Si tratta di una delle tante operazioni svolte dal personale per assicurare condizioni maggiore sicurezza alla circolazione stradale e per garantire, in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine – condizioni di una sempre maggiore sicurezza reale e percepita – ha sottolineato il Dott. Paolo Rossi, Dirigente Comandante della Polizia Locale di Guidonia Montecelio -. La sicurezza urbana, in particolare, trova nella continua attività di controllo del territorio, compatibilmente con la disponibilità di uomini e mezzi, una maniera efficace per prevenire comportamenti illegali o illeciti. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di incidere sulle cause e non solo sugli effetti. L’istituzione del Picot, un Reparto specificatamente delegato al monitoraggio del territorio, consente di organizzare servizi mirati e permette, nel contempo, di raccogliere informazioni dai cittadini che ritornano utili agli operatori anche in termini di maggiore conoscenza delle problematiche rappresentate”.
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