All’interno della splendida cornice della Sala Spadolini, al Palazzo del Collegio Romano, è stata presentata in conferenza stampa la prossima edizione di ExtraVillae, Metamorfosi in bellezza, il festival che si svolgerà dal 23 giugno al 28 luglio al Santuario di Ercole, Villa D’Este e Villa Adriana.
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Il primo a prendere la parola è stato Andrea Bruciati, direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa D’Este, nonché direttore artistico di ExtraVillae: “Siamo alla seconda edizione di questo importante evento che riguarda tutto il nord-est romano. ExtraVillae cos’è? E c’è bisogno di ExtraVillae per dei siti così importanti? Credo proprio di sì, è una necessità e un dovere morale. Sono sempre stati siti all’avanguardia per la loro epoca e un modello per il futuro. Siamo felici che l’amministrazione comunale abbia collaborato con noi nella realizzazione”.
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A seguire Marco Innocenzi, Sindaco di Tivoli: “Oggi per me è la prima conferenza stampa ufficiale da Sindaco di Tivoli. Un ringraziamento doveroso va al direttore Bruciati, che mi ha dato suggerimenti importanti per quello che sarà lo sviluppo culturale di Tivoli. L’Ente Comune e i nostri siti devono andare di pari passo fra loro. Ringrazio anche il Sindaco uscente Proietti e l’amministrazione comunale passata perchè è stata promotrice di questo evento. La nostra è una città meravigliosa, la cultura che deve viaggiare di pari passo con il turismo, deve essere un caposaldo fondamentale del nostro governo. L’amministrazione che rappresento avvierà insieme al direttore tutte le procedure e le iniziative per andare di pari passo e con l’obiettivo comune di far conoscere la bellezza di Tivoli a tutto il mondo”.
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Direttore artistico della sezione teatrale di ExtraVillae Urbano Barberini: “Sono grato al direttore per aver inserito il teatro all’interno del programma della manifestazione e per aver ridato un’identità a questi luoghi. Il teatro era sempre al centro dei siti tiburtini in passato. Reinserirlo era doveroso. A Villa D’Este nel Chiostro ho scelto e andranno in scena tre spettacoli che hanno a che fare con la trasformazione”.
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