Sarà un weekend importante quello che verrà in tutta Italia. Tutti i cittadini che hanno compiuti il 18esimo anno di età saranno infatti chiamati a votare per le elezioni europee. In concomitanza in molti Comuni (è il caso di Tivoli, Sant’Angelo Romano, Vicovaro e Poli), si voterà anche per scegliere il nuovo Sindaco.
Elezioni Europee
- Le elezioni europee si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2024.
- Per votare bisogna aver compiuto 18 anni.
- I cittadini italiani che risiedono in un altro Stato membro dell’UE possono scegliere di votare nel paese di residenza a patto che siano rispettate determinate condizioni.
- Si andrà alle urne per eleggere 76 membri del Parlamento europeo
- Per poter esercitare il diritto di voto presso l’ufficio elettorale di sezione nelle cui liste si risulta iscritti, si dovranno esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.
- Per votare bisognerà apporre un contrassegno sulla lista prescelta, mentre la preferenza scrivendo nome e cognome del candidato. Sarà possibile esprimere fino a 3 preferenze. Qualunque altro segno sulla scheda annullerà il voto.
Elezioni Comunali
- Le elezioni comunali si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2024. L’eventuale turno di ballottaggio sarà invece in programma il 22 e 23 giugno.
- Per votare bisogna aver compiuto 18 anni.
- Per quanto riguarda il voto dei fuorisede, è possibile usufruirne solo per le Europee e non per le amministrative.
- Per poter esercitare il diritto di voto presso l’ufficio elettorale di sezione nelle cui liste si risulta iscritti, si dovranno esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.
- Votare nei Comuni con più di 15mila abitanti: ci sono tre opzioni diverse su come compilare la scheda elettorale. Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista: in tal modo la preferenza andrà sia alla lista che al candidato sindaco collegato. Si può anche mettere un segno sul nome del candidato sindaco, votando in questo caso solo per lui/lei. Infine è possibile il voto disgiunto, ovvero votare per un candidato sindaco e per una lista a lui non collegata. Accanto al simbolo della lista si possono indicare anche una o due preferenze, nel caso siano due devono riguardare candidati di sesso diverso altrimenti la seconda viene annullata.
- Votare nei Comuni con meno di 15mila abitanti: non è consentito il voto disgiunto: tutti i voti espressi per un candidato vanno alla lista a lui/lei collegata. Nei centri con popolazione inferiore ai 5mila abitanti si può esprimere una preferenza, in quelli fra 5mila e 15mila due preferenze con il rispetto dell’alternanza di genere.
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