Che ci sia un problema di circolazione e viabilità è ormai cosa nota a tutti. Largo San Giovanni a Tivoli è un punto di snodo cruciale per il traffico cittadino, poiché punto di intersezione fra viale Tomei, viale Trieste, via Acquaregna, via Empolitana e viale Roma. Non è un caso se, soprattutto nelle ore più calde della giornata, si generino lunghe code da tutte le direzioni, causando senza dubbio disagi alla circolazione e ai cittadini.
Una viabilità che potremmo definire “disordinata” e sul quale da tempo si sta provando a studiare una soluzione. Nell’ambito degli interventi sulla viabilità in vista del Giubileo del 2025, sono state stanziate importanti cifre anche per questo. In particolare è stata prevista la messa in sicurezza della rampa che sale dal parcheggio G. Impastato verso l’ospedale e la sistemazione dell’impianto semaforico intelligente, anche sulla base degli studi effettuati dai tecnici del traffico e dalla Polizia Locale di Tivoli.
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Più semafori che di certo daranno maggiore ordine e sicurezza alla circolazione su questo tratto, ma che rischiano anche di intasare ancor di più la città con lunghe code da una parte e dall’altra in tutte le direzioni. Soprattutto considerando quanto sta avvenendo in questi giorni in città. Nelle scorse ore vi abbiamo parlato in esclusiva del guasto del semaforo di viale Tomei (l’unico attualmente attivo). Un semaforo che potremmo definire “chiacchierato” dalla popolazione, che, a quanto segnalatoci dai cittadini nei commenti al nostro articolo, da quando risulta spento, sembrerebbe aver smaltito e non di poco la situazione del traffico. “Non ci sono più ingorghi”, si legge, e poi ancora “Ora il traffico scorre molto meglio”, “Traffico scomparso”, “Così è uno spettacolo”, sono solo alcuni dei commenti che abbiamo letto quest’oggi.
Insomma, viene sottolineata ancora una volta la necessità impellente di un intervento sulla viabilità su Largo San Giovanni, con semafori o meno. Ovviamente senza dimenticare la sicurezza stradale e i pedoni, che oggi, a causa del guasto, sono costretti ad attraversare spesso frettolosamente.
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