Il sistema di protezione civile di Guidonia Montecelio si potenzia grazie alla collaborazione con una associazione specializzata nella formazione e nella prevenzione dei rischi, sopratutto quelli di natura sismica, l’Associazione Ingegneri Volontari per l’Emergenza.
Con la sezione di Roma e provincia dell’Aivem è stata siglata una convenzione che vedrà questi ingegneri volontari impegnati in attività di formazione ed esercitazioni per diffondere le buone pratiche da tenere in caso di emergenza o calamità. Questa nuova iniziativa si lega all’installazione di due accelerometri a Guidonia e Montecelio da parte della Protezione Civile nazionale, per monitorare le eventuali scosse di terremoto e che da oggi forniranno dati in tempo reale sull’attività sismica in Città alla rete di monitoraggio controllata notte e giorno dalla centrale operativa di Roma.
I soci dell’Aivem, che potranno disporre di un ufficio presso i locali del settore Cultura in piazza Due Giugno per organizzare le attività in Città, avvieranno incontri nelle scuole per formare studenti e personale. Tra i progetti che gli Ingegneri Volontari per l’Emergenza hanno sviluppato a Roma e in altri comuni della provincia e sono pronti ad estendere a Guidonia Montecelio, ci sono anche momenti di formazione per la cittadinanza organizzati presso biblioteche, teatri e luoghi pubblici.
“Anche se nessuno vorrebbe pensare a eventi così tragici, una Amministrazione ha il dovere di prepararsi al peggio augurandosi di non averne mai bisogno – spiega il sindaco Mauro Lombardo -. Abbiamo conosciuto l’Aivem durante lo sciame sismico che ci hanno preoccupato lo scorso inverno. Furono nostri ospiti nell’importante incontro con il professor Carlo Doglioni, il massimo esperto in Italia in materia di geofisica e vulcanologia, organizzato a Villanova con i cittadini per capire, insieme, cosa stavamo affrontando. Questa convenzione nasce da quell’esperienza. Una cittadinanza formata è in grado di affrontare meglio le situazioni avverse che si dovessero verificare”.
Con i volontari dell’Aivem saranno anche testate le procedure di attivazione del Coc, Centro Operativo Comunale, da cui parte l’attivazione del piano di protezione civile comunale che vede coinvolti diversi settori dell’Amministrazione, la polizia locale, le forze dell’ordine e i volontari dell’associazione NVG che da anni intervengono in ogni emergenza che interessa Guidonia Montecelio.
“Vogliamo iniziare con dei progetti di divulgazione nelle scuole – spiega il responsabile divulgazione nelle scuole di Aivem, Marco Tricarico – ed effettuare prove di evacuazione. Interesseremo istituti di ogni ordine e grado, come facciamo da anni a Roma e provincia. Poi estenderemo queste attività anche alla popolazione. Imparare i comportamenti da tenere in caso di emergenza è importante per affrontare meglio le calamità. È importante apprendere le norme di comportamento anche per gestire meglio le emozioni. Inoltre, riteniamo fondamentale investire sulle nuove generazioni”.
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