Si è svolta nelle scorse ore l’ultima udienza del processo che vede imputato Mirko Campoli, ex professore di Religione e vice-preside dell’Enrico Fermi di Tivoli e dirigente dell’Azione Cattolica, il quale è accusato di violenza sessuale nei confronti di due ragazzi all’epoca dei fatti di 12 e 16 anni. Gli abusi sarebbero avvenuti fra Tivoli, Guidonia e altre zone, anche durante una gita a Gardaland e si sarebbero ripetuti una volta al mese (per 4 anni) per un totale di circa 50 violenze sessuali. “Ero depresso, vivevo un momento di fragilità, chiedo scusa”, si è giustificato in aula Mirko Campoli, oggi agli arresti domiciliari.
Il PM, stando a quanto riporta La Repubblica ha risposto seccamente: “La depressione non si cura con la pedofilia”, avanzando una richiesta di 10 anni di carcere per lui e 1 milione di euro di risarcimento. La sentenza definitiva verrà annunciata il 7 marzo 2024, al termine del rito abbreviato. Vale la pena ricordare che questo non è l’unico processo a cui è sottoposto Mirko Campoli. La Procura di Tivoli infatti ha chiuso una seconda indagine secondo cui l’ex professore avrebbe abusato anche di due fratelli di 10 e 12 anni che vivevano in una casa famiglia.
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