TIVOLI – La Strada di Santa Maria di Quintiliolo, meglio nota semplicemente come Quintiliolo, è stato e tornerà ad essere un punto di snodo cruciale per deviare il traffico della Tiburtina e collegare Tivoli alle zone circostanti. Da giugno 2020 l’antica strada è chiusa al traffico a causa di un cedimento, una frana del muro, che ha riguardato un suo tratto: l’incrocio con la Strada Provinciale che porta a Marcellina. A tre anni dall’avvenimento, l’1 giugno 2023, dopo i finanziamenti ricevuti da Città Metropolitana di Roma, la progettazione dell’intervento e l’affidamento dei lavori, sono cominciati ufficialmente i lavori, portati avanti dall’Impresa Giorgio Lanzetta Spa per un importo pari a 349 mila 656 euro e 55 centesimi.
Inizialmente la fine del cantiere era stata stimata tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Una serie di imprevisti ha però fatto slittare il termine ultimo. A fare chiarezza in esclusiva ai microfoni de La Tiburtina News, spiegando passo passo quanto eseguito e quanto dovrà essere portato a termine prossimamente, è Manuela Chioccia, Consigliera Delegata Viabilità di Città metropolitana Roma.
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COSA è STATO FATTO – “I lavori sono cominciati con la ricostruzione del muro e la realizzazione di una passerella per la messa in sicurezza del cantiere stesso. La ricostruzione del muro è stata supervisionata da un restauratore come espressamente richiesto dalla Sovrintendenza. È stato intanto messo un impianto semaforico e un impianto elettrico. C’è da dire che i contatori che Città metropolitana aveva messo per portare avanti il cantiere, nei mesi precedenti sono stati più volte vandalizzati. Sono stati realizzati dei micropali al fine di tenere in piedi la struttura del muro stesso, completando il tutto con una serie di iniezioni in cemento sia verticalmente che orizzontalmente in virtù della storicità del muro stesso”.
COSA MANCA – “La prossima settimana inizieremo l’intervento vero e proprio sulla strada quindi si comincerà con le perforazioni per l’inserimento di questi micropali che consentiranno di realizzare una passerella a sbalzo, come da progetto, per allargare la strada e consentire l’immissione sulla strada provinciale. Ci sono stati dei rallentamenti dovuti al fatto che si è intercettato un sifone di Acea che non era a nostra conoscenza. È stato subito rivisitato il progetto che abbiamo ripresentato al Genio Civile, e, dopo aver preso tutti i permessi, i lavori sono ripartiti nell’immediatezza”.
TERMINE DEI LAVORI – “Oggi siamo al lavoro e il termine ultimo previsto è il 30 aprile. Con il nostro direttore lavori, il Rup e la stessa società che sta intervenendo sull’area, se il tempo ce lo consentirà, speriamo di consegnare i lavori entro il mese di marzo”.
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Esattamente sotto le elezioni. Si dice chi pensa male fa pecato, ma spesso indovina. A buon intenditor poche parole😉
Guarda caso il giorno prima del Servizio della Rai che avevamo chiamato erano stati concessi i money per la realizzazione e la notte gli operai visti da me avevano sistemato i guard rail divelto, Un Bella sceneggiatura non c’è che dire prima delle elezioni… Anche il progetto spostato ad un architetto fuori zona non a conoscenza del territorio ha portato all’epilogo che noi cittadini oramai subiamo da quasi 4 anni. Io mi sarei stato zitto avrei fatto più bella Figura ma va bene Basta che se ne esce…