Guidonia – 86° anniversario della città, Lombardo fa due promesse: “Erigeremo due monumenti”

Oggi, 86° anniversario dell’istituzione del Comune di Guidonia Montecelio, si è svolto un consiglio comunale per celebrare la città. In apertura dell’assise, il sindaco Mauro Lombardo si è lasciato andare ad un lungo racconto che riportiamo integralmente nel video sottostante.

“In apertura dell’assise ho messo in evidenza alcuni momenti salienti della nostra storia e ho preso due impegni, importanti, per dare degna memoria ai guidoniani morti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e per ricordare i due ufficiali dell’Aeronautica militare, Giuseppe Cipriano e Marco Meneghello, morti mentre volavano in missione addestrativa sui cieli di Colle Fiorito”, ha scritto su Facebook Lombardo.

Un estratto del suo discorso

Abbiamo sei monumenti a Guidonia Montecelio e ne mancano due. Uno, quello per Giuseppe Cipriano e Marco Meneghello, manca perchè il tempo non ce lo ha consentito ancora. Tra qualche mese sarà il primo anniversario di questa immane tragedia e sarà giusto ricordarli.

E poi ne manca un altro. Tra pochissimi giorni, martedì 24 ottobre, saranno 80 anni dal primo bombardamento di Guidonia Montecelio. Durante questo periodo a Guidonia i tedeschi resistevano all’avanzata anglo-americana. Quest’ultimi bombardarono Roma e Guidonia Montecelio. Per circa sei mesi la nostra terra è stata sotto le bombe. I bombardamenti sono stati tanti, le vittime venti, ma il primo bombardamento è stato di gran lunga il più tragico. Morirono in quella notte, tra il sabato e la domenica alle 3.30, 12 guidoniani e altri 18 rimasero feriti. Poi ce ne saranno altri e in totale si arriverà a venti.

Di questi, 18 nomi sono stati recuperati grazie al lavoro di tanti storici professionisti e non, e di tanti appassionati della storia di Guidonia. Diverse associazioni ho appreso che hanno impegnato le loro energie per ricostruire le tessere di questo puzzle della storia guidoniana. Siamo a buon punto, mancano due nomi e credo che noi possiamo usare questo anno per provare a sollecitare ancora la nostra città e i nostri anziani alla ricerca di questi ultimi due nomi. Poi erigeremo un monumento a queste vittime incolpevoli della seconda Guerra Mondiale. Spero che il prossimo anno questo monumento sarà già stata innalzato”.

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