Classe 2001, 22 anni ancora da compiere, eppure in campo sta dimostrando tanta maturità e di poter essere un trascinatore. Samuele Opre, esterno offensivo della Asd Sanpolese 1961, ha vinto con merito il sondaggio del personaggio della settimana sui canali social de La Tiburtina News, trionfando per distacco sugli altri candidati. Frutto dell’ennesima prestazione importante contro il Pibe de Oro, ma soprattutto della stagione che il ragazzo cresciuto a Guidonia sta facendo a San Polo. Dopo le esperienze con Sant’Angelo Romano e Setteville Case Rosse, Opre sembra aver trovato il suo ambiente ideale e con la maglia rossoblu ha già messo a segno 13 gol in campionato. Ad oggi è lui il miglior marcatore della Sanpolese, che in attacco può contare anche sull’apporto di giocatori importanti come Cusanno e Rida. Lo abbiamo intervistato per parlare con lui di questo finale di campionato che vede i rossoblu in vetta, con il Setteville Case Rosse subito dietro a inseguire. Solo una delle due conquisterà la Promozione.
Samuele, che stagione è questa per te e che obiettivo ti sei prefissato a livello personale?
Questa è una stagione sicuramente importante per me. Sono arrivato l’ultimo giorno di mercato ma mi hanno accolto subito a braccia aperte. Il mio obiettivo è vincere tutti insieme e raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio anno. A livello personale fare gol e sempre bello ma l’importante rimangono i 3 punti.
Dopo varie esperienza tra Sant’Angelo Romano e Setteville, sembri aver trovato la tua piazza ideale. Può essere l’anno per consacrarti e ambire a categorie più importanti?
Sì, forse dalle altre parti c’è stata poca fiducia in me. Qui invece c’è stato subito un feeling importante con il mister, lo staff e tutta la società. Ci tengo a dirlo, loro sono sempre presenti al campo, è una dirigenza di altre categorie. Quest’anno per me è meraviglioso, anche se lo spazio non è tantissimo, ho sempre dato tutto e fatto bene. Rimango con i piedi per terra ma spero di arrivare il più in alto possibile.
La gente ti ha votato a gran voce nel sondaggio settimanale, segno che hai conquistato il cuore dei tifosi della Sanpolese?
I tifosi sono quelli che meritano più di tutti la promozione, sono la nostra marcia in più, ci sostengono sempre. Ho un rapporto speciale con loro, il loro supporto lo porterò nel cuore per sempre.
Primi in classifica a ormai poche giornate dal termine. Quanto la volete e ci credete nella Promozione?
Siamo consapevoli dei nostri mezzi, consapevoli di meritare tutti quanti la promozione. Ci crederemo fino all ultimo.
Molto dipenderà anche dall’impegno di domenica contro il Setteville. È la partita più importante della vostra stagione? Come la state preparando?
Domenica è una finale, ma lo è come le altre 6 partite rimaste. Forse per loro è più un dentro o fuori, ma noi come dicevo prima siamo consapevoli dei nostri mezzi, sappiamo che possiamo e dobbiamo arrivare in Promozione. Il mister è tranquillo ha fiducia in me e in tutto il gruppo, ci ha detto di stare sereni e di fare quello che sappiamo fare, giocando la partita come tutte le altre.
Comunque andrà la vostra corsa con il Setteville sta rendendo entusiasmante questo girone F di Prima Categoria. Questo è un bel segnale per il calcio locale…
Si anche loro stanno facendo un percorso straordinario. Conosco tutta la squadra, sono tutti miei ex compagni. A fine anno tireremo le somme…
Quanto vi è dispiaciuto uscire dalla Coppa Lazio per una decisione del giudice sportivo? Credevate di poter arrivare in fondo quest’anno?
A inizio anno l’obiettivo prefissato dalla società era la Coppa Lazio e il campionato. Purtroppo ci hanno eliminato per un errore di cui nemmeno sapevamo, ma sicuramente avremmo dato del nostro meglio anche in coppa e saremmo arrivati in fondo.
Qual è il tuo sogno a livello calcistico?
Conservo lo stesso sogno che avevo da bambino. Ho 21 anni e una carriera davanti, magari chissà, un domani o già dall’anno prossimo potrò ambire in categorie molto superiori. Sarà il campo a parlare, ma ora è importante vincere questo campionato è poi vedremo. Sono pronto a tutto.