Mario F., 53 anni, maresciallo dell’Aeronautica in servizio a Guidonia, è finito in tribunale dopo essersi rifiutato di indossare la mascherina durante un concorso in cui doveva assistere gli aspiranti cadetti. Stando a quanto riporta Il Messaggero, l’uomo ha ricevuto un avviso di garanzia dopo che il 21 ottobre 2022 “presso il centro di selezione per un’attività concorsuale rifiutava reiteratamente e ometteva di ottemperare alle plurime intimazioni di indossare la mascherina di copertura delle vie aeree. Impartitegli in ossequio alle disposizioni del comandante del centro di selezioni in Guidonia con foglio numero 1821 del 12-10-2022 dai superiori in primo grado, luogotenente e tenente colonnello, entrambi responsabili della conduzione concorsuale in atto”.
Il militare, accusato di disobbedienza aggravata, sostiene che durante il concorso l’emergenza fosse ormai alle spalle e che le mascherine fossero obbligatorie soltanto nelle Rsa. Questo il motivo alla base del suo rifiuto di indossare alcuna protezione. Stando al Decreto Legge n. 24 del 24 marzo, il Consiglio dei Ministri ha disposto la chiusura dello stato di emergenza per l’epidemia da Covid-19 in data 31 marzo 2022. Il legale del maresciallo, Massimiliano Strampelli, ha precisato che: “L’ordine era illegittimo perchè nei concorsi pubblici non vi era più alcun tipo di restrizione dalla data del 30 giugno 2022”.